Per prima cosa, vorrei informarvi su tutti i tipi di licenze di pesca in vigore sul Lago di Garda e nei corsi d'acqua circostanti nella provincia di Verona.
Per i residenti in Veneto la licenza di pesca dilettantistico-sportiva (tipo B) è costituita dall’attestazione del versamento della tassa di concessione regionale di € 34,00, in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore nonché la causale del versamento “Licenza di pesca dilettantistico-sportiva L.R. 19/1998”.
Tutte le licenze di tipo B hanno validità dalla data di effettuazione del versamento fino alle ore ventiquattro dello stesso giorno dell'anno successivo (art.9, comma 3 L.R.n.19/98).
“La licenza di pesca rilasciata nelle altre regioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano ha validità sul territorio regionale del Veneto” (art.9, comma 2 L.R. n.19/98).
Tale versamento costituisce licenza di pesca in tutto il territorio nazionale.
In Veneto la Licenza di pesca di tipo B consente di pescare liberamente in tutto il territorio non soggetto a concessioni, diritti esclusivi di pesca e a zone bandite alla pesca.
Licenza di pesca tipo B per minori di anni 18 e ultrasettantenni
Per i minori di anni 18 e ultrasettantenni, residenti in Veneto, non è previsto alcun versamento. La pesca viene esercitata con il solo documento di riconoscimento. Art.10 comma 2 L.R. n.19/98 (minori di anni 18 e ultrasettantenni) come modificato dall'art.11, comma 2 della L.R. n.9/2015.
Non sono tenuti all'obbligo della licenza i soggetti di cui all'art. 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104 (Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).
Licenza di pesca tipo B per i cittadini italiani residenti all'estero
I cittadini italiani residenti all’estero possono esercitare la pesca con le modalità previste per i residenti in Veneto (art.9 comma 1 - muniti del versamento di € 34,00 unitamente ad un documento d’identità valido). Art.11 comma 1 L.R. n.19/98 (cittadini italiani residenti all’estero).
Licenza di pesca tipo D "Per Stranieri"I pescatori stranieri residenti all'estero possono esercitare la pesca dilettantistico-sportiva se in possesso dell'attestazione di versamento della tassa di concessione di € 13,00 per la licenza di pesca di tipo D. Il versamento ha una validità di tre mesi e deve essere esibito insieme ad un documento di identità.
La regione veneto da la possibilità a tutti gli appassionati di pagare la licenza on-line tramite
MyPay di Regione Veneto
Il pescatore in possesso della
Licenza di pesca dilettantistico-sportiva può esercitare la pesca in
tutte le acque libere, ossia in tutte quelle acque non soggette a concessioni (vedi le aree date in concessione) , diritti esclusivi di pesca o soggette a particolari restrizioni (bandite, zone di riposo biologico, ecc.).
L’Amministrazione Provinciale ha individuato le seguenti zone “bandite alla pesca” o a regime di “riposo biologico”.
Canali artificiali:
Canale Biffis;
Canale Principale del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Maestro in sinistra Adige del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Secondario di ripartizione di Bussolengo del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Secondario di ripartizione di Lugagnano del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Secondario di ripartizione di Festara del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Secondario di ripartizione di Custoza del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Secondario di ripartizione di Catelnuovo- Sandrà-Colà del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Secondario di ripartizione di Salionze del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Secondario di ripartizione di Valeggio sul Mincio del Consorzio di Bonifica Adige Garda;
Canale Virgilio;
Seriola Prevaldessa;
Canale Adduttore Principale del Consorzio di Bonifica Agro Veronese Tartaro Tione (Conagro);
Canale Diramatore Sommacampagna del Consorzio di Bonifica Agro Veronese Tartaro Tione (Conagro);
Canale Diramatore San Giovanni del Consorzio di Bonifica Agro Veronese Tartaro Tione (Conagro);
Canale Camuzzoni;
Canale Milani-Giuliari;
Canale Marazza o S.A.D.E.;
Canale di Zevio: dalla diga Sorio II alla centrale di Zevio;
Canale L.E.B.;
Canaletta Giusti.
Altri corsi d’acqua:
Fiume Aril in Cassone, comune di Malcesine;
Lago del Frassino nel comune di Peschiera del Garda;
Fossa Bova nei comuni di Verona e Buttapietra per l’intero suo tratto dalla testa della risorgiva alla confluenza nella fossa Bolletta, per una lunghezza complessiva di circa 3 km;
Testa della risorgiva del Tramigna a Cazzano di Tramigna, (salvo che per lo svolgimento di non più di due manifestazioni di pesca per ragazzi, anche se privi di licenza di pesca, organizzate dal Comune di Cazzano di Tramigna);
Rio Molini: in comune di Brentino Bellun;
Torrente Roselletta: dall’origine sino alla barriera autostradale di Verona Est;
Testa delle risorgive del Fibbio (laghetti Fontanon e Squarà). fatto salvo che per lo svolgimento dinon più di due manifestazioni di pesca a carattere non agonistico rivolte ai bambini, ragazzi e/o allecategorie sociali disagiate, anche se privi di licenza di pesca;
Fossa Pozza: dall'origine presso l'ex oleificio a valle fino al ponticello in loc. Ferrazze per una lunghezza di circa 150 m;
Ramo superiore del torrente Alpone: dal ponte sulla strada provinciale n. 36b che va da Sprea a Vestenanova;
Palude del “Brusà”: su tutta la superficie in comune di Cerea e scolo Drizzagno, dall’origine sino alla foce nel fiume Menago e scolo Seriola, dall’origine sino alla foce nella fossa Canossa in comune di Cerea;
Palude del Busatello: in tutte le acque poste all’interno della palude, nonché lungo gli argini interni della palude dei corsi d’acqua che fungono da confine dell’area naturalistica;
Fiume Tione dei Monti: dal ponte presso il centro sportivo di Villafranca di Verona al ponte presso l’incrocio tra la via Fantoni e la via Muraglie a Villafranca di Verona;
Fosso Nuovo (comune di Mozzecane), dal ponte in località Palù alla chiavica in località Stellina;
Canal Bianco: tratto esteso tra il primo ponte a monte della foce del Bussè in località Torretta nel comune di Legnago fino a 150 m circa a valle della confluenza dei due rami di fiume formati dallo sbarramento della Torretta;
Fiume Mincio: tratto compreso tra il ponte Visconteo in comune di Valeggio sul Mincio e la linea congiungente l’origine del ramo di fiume in sponda destra al termine del parcheggio di Borghetto con il ramo di fiume in sponda sinistra dalla parte opposta al parcheggio medesimo. Il divieto di pesca ha validità fino al 31 dicembre 2016 con possibilità di rinnovo;
Fiume Mincio:tratto in sponda sinistra della lunghezza di 25 m a monte e di 25 m a valle (tratto complessivo di 50 m) dalla confluenza del canale in loc. Cà nel comune di Valeggio sul Mincio;
scolo Seriola: dall'origine, situata poca a valle del ponte dell'autostrada MI-VE, fino al confine con la provincia di Mantova, nei comuni di Peschiera del Garda e di Valeggio sul Mincio.
La pesca è altresì vietata in tutti i corsi d’acqua all’interno del Parco della Lessinia.